Laboratori Sezione Scienze e biotecnologie delle piante coltivate
Laboratorio di radiochimica
Nei laboratori autorizzati all’uso di agenti radiogeni, è possibile svolgere ricerche sulla fisiologia e biochimica dell’acquisizione di elementi nutrizionali (p.e. 35S, 32,33P, 59Fe) o tossici (p.e. 109Cd) e del trasporto e accumulo di sostanze marcate con 3H o 14C. Tra la strumentazione disponibile si trova rivelatore a scintillazione liquidi (Perkin Elmer Tricarb2810TR), schermi di piombo e plexiglass, contatori Geiger, cappe chimiche, centrifughe, sistemi di crescita (piante). Referente: Nicola Tomasi |
Laboratorio di nutrizione delle piante
Nei laboratori dedicati alla nutrizione delle piante è possibile svolgere ricerche sulla fisiologia, biochimica e biologia molecolare della nutrizione minerale e dei meccanismi di controllo dell’omeostasi ionica cellulare in condizioni di squilibrio nutrizionale e/o stress di natura biotica con particolare riferimento alle piante coltivate. Tra la strumentazione disponibile si trova una Real-time RT-PCR, termociclatori, pH-metri e bilance analitiche, incubatori, apparati per elettroforesi di acidi nucleici e proteine, cappe biologiche e chimiche, spettrofotometri UV-Vis, centrifughe e sistemi di crescita (rhizoboxes). Referente: Nicola Tomasi, Simonetta Santi |
Laboratorio PHENOSPACE
Di prossima realizzazione uno spazio dedicato alla fenotipizzazione delle piante che consenta di delineare la risposta fenotipica, morfologica, fisiologica delle piante. Tale laboratorio verrà equipaggiato con strumentazione che consentirà di analizzare le risposte morfofisiologiche dell’apparato epigeo e soprattutto ipogeo. In particolare, lo sviluppo vegetale potrà essere analizzato mediante scanner e software WinRhizo, camera iperspettrale Specim IQ (Konica Minolta), Fotocamere, IRGA Li6800 (LiCOR). Referente: Prof. Alessandro Peressotti, Laura Zanin |
Laboratorio di Coltivazioni arboree
Spazi dedicati allo studio della genetica e della fisiologia delle specie da frutto. Sono disponibili spazi per la stumentazione analitica standard (PCR, centrifughe, celle elettroforetiche), oltre che un sequenziatore capillare per acidi nucleici e un citofluorimetro. Referente: Guido Cipriani, Giannina Vizzotto, Rachele Falchi |