Lo scorso 9 febbraio 2024 la Scuola Superiore Universitaria "di Toppo Wassermann" ha celebrato l'inaugurazione del suo ventesimo accademico, evidenziando il contributo significativo dato alla formazione di una comunità di talenti che ha trovato riscontro anche oltre i confini nazionali.

Durante l'evento, il rettore Roberto Pinton ha sottolineato il ruolo fondamentale della Scuola nel creare opportunità per gli studenti motivati, mentre il direttore Alberto Policriti ha enfatizzato l'importanza della multidisciplinarietà nell'ambito dell'università pubblica. Ha inoltre affrontato l'evoluzione della didattica e delle sfide presentate in questo ambito dall'intelligenza artificiale, enfatizzando il ruolo umano nell'apprendimento e l'importanza della Scuola nel promuovere la collaborazione e l'innovazione. 

Il ruolo degli allievi, ha detto la loro rappresentante Martina Spollero, non è quello di “chiudersi tra le mura di una prigione dorata”, quanto di aprire, attraverso la condivisione dei saperi, una finestra sulla particolare realtà di studenti e studentesse della Scuola Superiore, mettendo a disposizione i risultati che sono frutto delle opportunità formative offerte dalla Scuola.

Durante la cerimonia sono stati anche consegnati i titoli finali ai 13 allievi che hanno concluso il percorso di studi nell’anno accademico 2022-23.

Come rimarcato dal presidente dell’Associazione Alumni della Scuola, Giacomo Alzetta, nei suoi 20 anni di attività, la scuola ha diplomato 167 allievi, provenienti da tutta Italia, e che ora hanno trovato il proprio futuro in diverse parti del mondo e in diverse realtà internazionali: dall’Europa al Giappone, agli Stati Uniti, così come alla Nasa o in istituzioni nazionali e internazionali come la Banca d’Italia e il Parlamento europeo.