Dell'uno e del molteplice. La filologia testuale tra entropia e ordine
a.a. 2023/24
Responsabile didattico: Alvise Andreose
Periodo: annuale
Durata: 28 ore
Programma: Il corso si propone di fornire, in un’ottica multidisciplinare e trasversale, un inquadramento critico delle varie problematiche che il filologo deve affrontare nel momento in cui si trova di fronte al dilemma di ricondurre all’‘ordine’ (genealogico, diacronico, redazionale, ecc.) la molteplicità delle testimonianze che tramandano un’opera.
La didattica sarà articolata in due parti:
• lezioni frontali (di due ore ciascuna), in cui i relatori proporranno lo studio di un caso che sia utile a illustrare un problema generale;
• lezioni seminariali (di due ore ciascuna), in cui gli studenti presenteranno criticamente alcuni saggi o volumi tratti da una bibliografia di riferimento che i relatori avranno fornito loro in precedenza.
Gli argomenti trattati saranno i seguenti: Ordine o riduzionismo? Aspirazioni, limiti, velleità della critica del testo. Introduzione al corso; “Ordine geometrico demonstrata”? La latente Evidenz di Maas fra teoria e prassi della critica testuale; Oltre i testimoni: legittimità e limiti della correzione congetturale; Ordine e disordine in testi non letterari. Questioni, metodi, soluzioni; Il ruolo della Quellenforschung nella Textkritik; Ordine e disordine nella tradizione extravagante di mano notarile (secc. XIII-XIV); «Bédier aveva ragione?»: origini, fortune, malintesi del bedierismo; Il disordine ordinato di brogliacci, materiali preparatorî e redazioni intermedie in testi altomedievali; Verso un nuovo ordine linguistico e narrativo: le redazioni del «Furioso»; Nel laboratorio dell’Edizione nazionale di Nievo: Il Barone di Nicastro; La filologia d’autore e l’edizione dei Promessi sposi. Le ultime due lezioni del corso saranno dei seminari con partecipazione attiva degli studenti.