Laboratori Sezione Ambiente e territorio



Hydrolab

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Il laboratorio è una struttura di ricerca attrezzato con tecnologia per il rilievo del territorio quale: GNSS topografici e di tipo GIS, SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) equipaggiati con sensori LiDAR (Light Detection and Ranging), camere multispettrali e ottiche, e strumenti per il rilievo topografico. A questo equipaggiamento, si affiancano le risorse di calcolo. Il rilievo dei torrenti e dei bacini idrografici viene condotto ad alta precisione utilizzando la fotogrammetria digitale da terra e da SAPR, e mediante indagini laser scanning. Modelli matematici vengono usati per lo studio di fenomeni di erosione, trasporto, flusso detritico e connettività dei sedimenti, nonché degli effetti del clima sull'equilibrio dei ghiacciai. A questi si aggiungono modelli di connettività ecologica, costruiti mediante spazializzazione di dati ambientali e simulazione di scenari in territorio antropizzato, e modelli strutturali del paesaggio.

Referenti: Federico Cazorzi, Sara Cucchiaro

Laboratorio di Telerilevamento Ambientale (ERSLab)

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L'Environmental Remote Sensing Lab è una struttura di ricerca e didattica, che opera nel campo del telerilevamento e della geoinformazione. I principali ambiti di applicazione sono le risorse naturali, la sicurezza di ambiente e territorio, l’analisi spaziale di immagini satellitari e aeree, lo sviluppo di geodatabase e cartografia tematica, nonché la modellizzazione di processi ambientali e lo studio dei cambiamenti dell’uso del suolo. Il laboratorio dispone di aereomobili a pilotaggio remoto (APR) equipaggiati per rilievi fotogrammetrici, multispettrali e LiDAR, droni per didattica, GNSS topografici e GIS, strumenti hardware e software per l'elaborazione e l'analisi di immagini telerilevate.

Referente: Maurizia Sigura

Laboratorio Multimediale (DAD Lab)

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Il laboratorio multimediale (DAD Lab) è stato ideato in base alle necessità laboratoriali emerse durante l’emergenza sanitaria COVID-19, allo scopo di non privare gli studenti dello strumento didattico laboratoriale, fondamentale per il raggiungimento di obiettivi formativi e competenze. Il laboratorio multimediale è una infrastruttura di hardware e software indirizzati alla didattica a distanza delle discipline scientifiche in genere, con particolare riguardo a quelle relative alle Scienze della Vita e della Terra. Il laboratorio fonde tecniche multimediali interattive per fornire strumenti di apprendimento a distanza che esplorino buona pare delle scale gerarchiche della vita (dalla cellula alla scala ecologica).

Il laboratorio, ad esempio, è stato utilizzato per creare il materiale che popola il canale YouTube Laboratorio di Biologia vegetale con all’attivo più di 20.000 visualizzazioni.

Referente: Francesco Boscutti

Laboratorio di Funzionalità Ambientale dei Suoli (ESF Lab)

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Il laboratorio è attrezzato per le analisi fisiche, chimiche e biologiche dei suoli. Annovera numerosi strumenti da banco e da campo, per analisi di sostanza organica (TOC), pH, redox e ioni in soluzione tramite l’uso di sonde ione-specifiche, gas cromatografia, spettrofotometria (es. analisi dei nitrati, del ferro ridotto), o del mercurio in campioni solidi tramite AMA, ecc. I metodi applicati per lo studio della biologia del suolo spaziano dall’analisi della biomassa microbica fino alla quantificazione di ATP o di specifiche attività enzimatiche. Il laboratorio offre anche strumentazione e metodi messi a punto specificatamente dal gruppo per i rilievi in campo, come per esempio l’analisi dei solfuri tramite metodo colorimetrico SPS.

Le principali tecniche e strumenti sono descritti nel sito dedicato al laboratorio ESF Soil Uniud Lab.

Referenti: Marco Contin, Elisa Pellegrini

Chemical imaging e microprofiling

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Il laboratorio è dedicato allo studio della rizosfera, ma anche della pianta, del suolo non vegetato e dell’alterazione dei processi del suolo dovuti alla presenza di pedofauna. La strumentazione di chemical imaging riguarda l’uso di otpode planari e dei cosiddetti DET/DGT, ovvero diffusive equilibrium/gradients in thin films. Gli optode planari vengono usati per il monitoraggio spaziale (2D) e temporale dell’ossigeno e del pH, mentre i DET/DGT permettono di monitorare la distribuzione spaziale (2D) di numerosi nutrienti e metalli. I microsensori (e micro-optode) catturano le dinamiche temporali tramite misura puntuale o spaziali tramite la creazione di profili (1D), grazie ad appositi micromanipolatori. I microsensori misurano per lo più gas, quali ossigeno, idrogeno e solfuri. Entrambe le tecniche hanno un’elevata risoluzione sia spaziale che temporale, mediamente di circa 10-40 µm e 5-10 secondi.

Referente: Elisa Pellegrini

Preparazione e Analisi Biochimiche Vegetali

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I laboratori sono dedicati allo studio della fisiologia delle piante e alla caratterizzazione biochimica di tessuti e cellule vegetali. In particolare, sono studiate le risposte fisiologiche agli stress abiotici e le caratteristiche funzionali in relazione alle comunità vegetali. Per raggiungere tale scopo, sono disponibili strumentazioni e protocolli per la separazione di cellule ed endo-membrane cellulari mediante centrifugazione differenziale, l’allevamento di colture cellulari in vitro, l’elettroforesi su gel analitica e preparativa di proteine vegetali e nucleotidi, le misurazioni idrauliche, e la determinazione spettrofluorimetrica e spettrofotometrica di attività enzimatiche, carboidrati e metaboliti secondari con attività antimicrobica. Infine, i progetti che si occupano del ripopolamento di ambienti naturali con specie autoctone a rischio di estinzione prevedono l’utilizzo di camere di deidratazione delle sementi a bassa temperatura e umidità e cappe a flusso laminare per test di germinazione in vitro.


Referenti: Enrico Braidot, Marco Zancani, Valentino Casolo, Elisa Petrussa