Laboratori Sezione Scienze animali e veterinarie
Laboratorio “bio3” biomasse - biogas - biometano
Gruppo di Ingegneria degli allevamenti ed ambientale (1) bio reactor simulator system (brs) – sistema di laboratorio per simulazione di processo anaerobico e prove di determinazione del potenziale metanigeno. Gli impianti per la valutazione del processo di digestione anaerobica, la determinazione delle rese di processo e la determinazione del potenziale metanigeno delle matrici organiche si trovano presso il laboratorio “Biomasse” al secondo piano dei Rizzi – Blocco B. Il BRS (Bio Reactor Simulator, Bioprocesscontrol, Sweden) è uno strumento specificatamente concepito per lo studio dei processi di digestione anaerobica in continuo, sia per la ricerca scientifica che per l’ottimizzazione pratica del processo. Fra le tante prove realizzabili con il BRS, spicca la simulazione degli stati transitori nei processi anaerobici (ad esempio, l’avviamento a freddo dell’impianto di biogas), l’influenza dell’OLR sul rendimento del digestore, e la simulazione dei processi multistadio. |
(2) Impianto pilota mobile su container per prove di digestione anaerobica finalizzate al trasferimento di scala (operante in ambiente protetto o trasferibile on-site). L’impianto pilota di digestione anaerobica è ora dislocato all’aperto presso l’Azienda Agraria dell’Università di Udine – Sede di Pagnacco. Per proteggere i digestori e le varie componenti impiantistiche, e per permettere agli operatori di lavorare anche in avverse condizioni climatiche, i digestori e le componenti impiantistiche sono posizionate in un container trasportabile. L’impianto sperimentale è costituito da una linea liquami composta da una vasca di carico, due digestori e due vasche di scarico del digestato; una linea gas composta da due separatori di condensa e due misuratori di portata; inoltre sono presenti due gasometri a campana. L’impianto sperimentale è gestito attraverso un sistema di controllo automatico. La strumentazione scientifica a servizio degli impianti di digestione anaerobica Le prove sperimentali mirate alla definizione delle caratteristiche quali-quantitative del biogas prodotto e del digestato, del dimensionamento ideale e all’ottimizzazione del funzionamento del digestore prevedono l’utilizzo di strumentazioni e l’analisi chimico-fisica dei reflui prima e dopo digestione anaerobica. Oltre ai parametri monitorati in continuo oltre alla temperatura sono monitorati pH, e Redox attraverso l’uso di sonde elettrolitiche (Steiel), è misurato il contenuto in CH4 e CO2 del biogas tramite l’analizzatore gas Siemens Ultramat 23 e la presenza di H2S. Per la misura dell’ H2S si utilizzata la pompa aspiratrice (Gastec 801) con le fialette Kitagawa (H2S 25 - 2000 ppm). Referente: Francesco da Borso, Alessandro Chiumenti |
Laboratorio di endocrinologia
Fisiologia veterinaria e fisiopatologia della riproduzione Laboratorio prefisso alla ricezione/preparazione/conservazione di campioni biologici e al dosaggio di ormoni, metaboliti e molecole affini (es. NEFA, BHB) mediante test biochimici e/o utilizzando sistemi immuno-competitivi RIA, EIA e AlphaLISA per la valutazione dell’attività degli assi ipotalamo-ipofisi-surrene, gonadotropo, somatotropo applicate a diverse matrici biologiche di tipo tradizionale e alternativo (non-invasivo). Struttura provvista di tutte le strumentazioni necessarie a quanto sopra. Referente: Alberto Prandi, Tanja Peric |
Laboratorio di Analisi Bromatologiche
Nutrizione e Alimentazione Animale Nel laboratorio di analisi bromatologiche sono svolte analisi chimiche su alimenti (mangimi, foraggi, alimenti concentrati, sottoprodotti) e campioni biologici prelevati da animali (feci, urine, campioni di materiali ruminali e intestinali). Il laboratorio è dotato di tutte le apparecchiature per la preparazione dei campioni (mulini di vario tipo e stufe di essiccazione) e delle apparecchiature per la determinazione della composizione chimica grezza (bilance analitiche, analizzatore di N Kieldahl, estrattore dei grassi Soxhlet, muffola a 550 °C, apparecchiatura Ankom per la determinazione delle frazioni fibrose), setacci per la valutazione granulometrica, apparecchiature NIRS e centrifughe per il trattamento di campioni liquidi. Referente: Mauro Spanghero, Alberto Romanzin, Chiara Sarnataro |
Laboratorio di Nutrizione e Alimentazione Anima
Nutrizione e Alimentazione Animale Le attività sperimentali che sono svolte nel laboratorio di nutrizione sono prevalentemente prove di simulazione dei processi di digestione che avvengono negli animali. Vengono impiegate esclusivamente tecnologie in vitro, senza l’impiego diretto di animali da esperimento (prove “cruelty free”) con tempi e costi inferiori rispetto alle sperimentazioni che impiegano animali vivi. Sono disponibili diversi sistemi di fermentazione e di incubazione che utilizzano semplici unità di fermentazione (provette, siringhe, beute), fermentatori per la misura della degradazione della fibra in sacchetti filtranti, moderni sistemi automatizzati di misurazione del gas di fermentazione e del metano oppure sistemi continui di fermentazione ruminale. Tra le diverse apparecchiatura viene impiegato anche un rumine artificiale (o fermentatore ruminale in continuo) che è stato progettato e costruito presso il laboratorio di nutrizione animale. Referente: Mauro Spanghero, Alberto Romanzin, Chiara Sarnataro |
Laboratorio di istologia
Patologia e parassitologia veterinaria Il laboratorio allestisce preparati, previa fissazione e processazione, di campioni di tessuto animale e vegetale, patologici o normali, per la valutazione istologica nell’ambito di attività di ricerca o diagnostica istopatologica conto terzi. Metodiche istochimiche e immunoistochimiche specifiche per la diagnostica e/o a studi eziopatogenetici sono di corrente uso nel laboratorio, come l’allestimento di preparati citologici. Referente: Marco Galeotti, Paola Beraldo |
Laboratorio di parassitologia
Patologia e parassitologia veterinaria La routine del lab prevede preparazione e lettura di preparati copromiscroscopici quali-quantitativi e screening parassitologici a fresco ai fini diagnostici per le attività di ricerca, per privati e allevamenti animali. Nell’ambito di studi ecoparassitologici, l’identificazione della parassitofauna di animali, su base morfologica o biomolecolare (effettuata in altro lab), è attuata tramite la tecnica del Total Worm Count. Referente: Marco Galeotti, Paola Beraldo |
Sala microscopia
Patologia e parassitologia veterinaria Presso la sede del gruppo di ricerca sono allocati apparati di microscopia ottica, quali microscopi dritti e rovesciati, e stereomicroscopi, dotati di camera digitale e software per l’analisi d’immagine, per l’osservazione di preparati istologici, citologici, a fresco e di cellule in coltura. Referente: Marco Galeotti, Paola Beraldo |
Sala necroscopica
Patologia e parassitologia veterinaria Sala attrezzata per l’esame autoptico di animali selvatici e domestici. Referente: Referente: Marco Galeotti, Paola Beraldo |
Stabulari ittici
Patologia e parassitologia veterinaria ll gruppo di Patologia Veterinaria è dotato di una unità di stabulazione a ricircolo per specie ittiche di acqua dolce e salata, situata presso l'Azienda di Pagnacco e uno Stabilimento Utilizzatore, riconosciuto dal Ministero della Salute, situato presso la sede Basket del Di4A. Referente: Marco Galeotti, Paola Beraldo |