Chimica degli Alimenti
La sezione di Chimica degli Alimenti concentra la sua ricerca su diversi argomenti. Lo sforzo principale è rivolto allo sviluppo e alla validazione di metodi analitici per verificare la purezza e la qualità degli alimenti, e per determinare la presenza di contaminanti/xenobiotici e molecole bioattive presenti in tracce. In particolare l’obiettivo è di sviluppare metodiche analitiche innovative, disponendo di tecniche analitiche molto potenti, come la cromatografia liquida accoppiata alla gas cromatografia (LC-GC) e la gas cromatografia multidimensionale “comprehensive” (GCxGC), GC con detector a spettrometria di massa (MS) e LC ad alte prestazioni (UHPLC) accoppiato ad un rivelatore MS. Approcci preparativi innovativi vengono testati e ottimizzati, quali l’estrazione assistita con le microonde (MAE), estrazione accelerata con solvente (ASE), microestrazione in fase solida (SPME) e estrazione in fase-solida (SPE).
L’Unità di Chimica degli Alimenti ha una lunga esperienza nello studio e nella caratterizzazione dell’olio d’oliva in tutti i suoi aspetti, nello studio di problemi legati all’ossidazione dei lipidi e di composti antiossidanti, così come nella caratterizzazione della frazione volatile degli alimenti. Inoltre, l’Unità è coinvolta nello sviluppo di metodiche analitiche per l’analisi dei contaminanti, in particolare idrocarburi policiclici aromatici (IPA), idrocarburi saturi (MOSH) e aromatici (MOAH) di origine minerale, ftalati, e di molecole bioattive, come le ammine biogeniche, i prodotti di ossidazione del colesterolo e dei fitosteroli (COPS, POPS), fenoli e acrilamide.
L’Unità di Chimica degli Alimenti collabora con molti centri di ricerca nazionali e stranieri e con molte Università: Università di Vienna, Università Federale di Akure – Nigeria, Università di Rjeka, University of Koper, Faculty of Pharmacy of University of Barcellona, Faculty of Pharmacy of Università di Torino, Università di Perugia, Università di Messina, Consiglio Internazionale dell’Olio d’Oliva (COI) – Madrid, Ministero dell’Agricoltura Italiano, Laboratorio Cantonale di Zurigo, Instituto de la Grasa di Siviglia, Max Rubner-Institut Bundesforschungsinstitut für Ernährung und Lebensmittel Abteilung für Lipidforschung, Detmold, IASMA-Fondazione Mach San Michele all’Adige, Stazione Sperimentale per le Industrie degli oli e dei grassi di Milano, ERSA-FVG, cos’ come con molte industrie private.
Prof. Lanfranco Conte
Prof.ssa Sabrina Moret
Prof. Renzo Bortolomeazzi
Dott.ssa Ornella Boschelle
Dott. Paolo Lucci